Ciao ragazzi, ecco la mia seconda intervista. Questa volta vi faccio conoscere una fotografa che io apprezzo molto e che seguo da sempre. Mara Brioni nasce nel 1985 a Brescia dove tutt'ora vive e lavora. Ha conseguito una laurea in fotografia con i massimi voti presso la Libera Accademia di Belle Arti di Brescia. Ha collaborato con importanti testate nazionali (come La repubblica e Panorama) e partecipato ad importanti fiere d'arte. Ha inoltre collaborato con aziende di fama internazionale (Mondadori, Deagostini, Philip Morris..). Le sue fotografie sono state esposte anche all'estero attraverso delle mostre personali e colletive.
1. ciao mara, grazie di esser qui, come stai?
Ciao, grazie a te! Qui tutto bene.
2. Dimmi un po' quando hai capito che avresti voluto diventare una fotografa?
In realtà è nato tutto un po' per caso. Da piccola, alla fatidica domanda “cosa vuoi fare da grande?” rispondevo prima “il chirurgo” e poi, praticamente fino ai 15 anni, “l'architetto”. Poi, al terzo anno di grafica pubblicitaria, è arrivata la fotografia nel piano di studi ed è stato un colpo di fulmine. Non che prima non avessi mai scattato delle fotografie, anzi, solo che la cosa mi lasciava del tutto indifferente. Diciamo che la mia passione è nata nel cominciare a studiare seriamente la tecnica fotografica, poi l'ho coltivata negli anni e infine mi sono iscritta a un corso di laurea in fotografia alla Libera Accademia di Belle Arti di Brescia, ottenendo il diploma nel 2008. Ecco, forse è stato in quegli anni che ho realmente capito che, da grande, avrei voluto diventare una fotografa.
3. Da poco sei riuscita a realizzare il tuo sogno, aprire uno studio di fotografia raccontaci la tua avventura.
L'avventura è stata lunga e tortuosa, come ogni avventura che si rispetti. Ho aperto ufficialmente la mia attività di fotografa circa tre-quattro anni fa, ma ho sempre lavorato da freelance, spostandomi qua e là a seconda delle esigenze e delle commissioni. L'idea di aprire uno studio l'ho sempre avuta, ma volevo aspettare il momento giusto. Esiste forse un momento migliore della crisi in cui ci troviao immersi fino alla punta dei capelli? Molti mi hanno presa per pazza, ma io sono convinta che la crisi vada combattuta dall'interno e quindi via, o ora o mai più. I tempi infiniti e gli ostacoli della burocrazia hanno seriamente rischiato di farmi uscire pazza, ma ora sono qui che scrivo dalla scrivania del mio studio e non potrei essere più felice. Per il momento va tutto come dovrebbe andare, speriamo continui così. Se dovesse andare male, beh (ma facciamo gli scongiuri), almeno potrò dire di averci provato.
4. Quali servizi offri ai tuoi clienti?
Offro praticamente di tutto, fotograficamente parlando: servizi di ogni tipo, come ad esempio reportage di matrimoni, eventi, battesimi, inaugurazioni e cerimonie varie, ritrattistica, still-life, fotoritocco, restauro di vecchie fotografie, fino alle più semplici fototessere, alla stampa e allo sviluppo, per chi ancora crede nella magia della fotografia analogica.
5. Cosa pensi sia fondamentale sapere per diventare un fotografo?
Innanzitutto penso sia fondamentale sapere come funziona una macchina fotografica, cosa da non dare per scontata, visto che ormai ogni essere umano reflex-dotato si autodefinisce “fotografo” quando magari non ha mai settato la macchina in manuale in vita sua. Dopodiché penso sia altrettanto fondamentale avere un'ottima conoscenza della tecnica fotografica in generale, per lo stesso motivo per cui non si fa guidare uno che non ha la patente. E, infine, penso sia indispensabile avere una buona cultura dell'immagine, il che non significa guardare gli altri fotografi e cercare di scopiazzarli, ma significa piuttosto conoscere la storia dell'arte e dell'estetica, che sono un'ottima “palestra” per sviluppare i gusti personali, mantenerli vivi e farli evolvere nel corso degli anni.
6. Che ne pensi di tutti questi fotografi che stanno spuntando come funghi?
Ecco, appunto. Penso che la selezione naturale compirà il suo corso, ahah!
7. Adesso ti chiedo un piccolo regalino, una piccola lista dei tuoi 5 fotografi preferiti.
Difficile, specialmente perchè variano col cambiare del tempo e dell'umore... però diciamo che i miei “capi saldi” sono Anton Corbijn, Jan Saudek, Izima Kaoru, il grandissimo Henri Cartier-Bresson e Li Wei (anche se in realtà è più un performer, che un fotografo). Ultimamente, però, sto impazzendo per Miro Svolik. Ecco, lo sapevo, ho sforato di uno!
Per seguirla:
http://www.marabrioni.com
http://www.flickr.com/photos/violator3
qui invece troverete la pagina facebook del suo studio con tutte le info:
http://www.facebook.com/marabrioni/info#!/pages/Mara-Brioni-Art-Photography-Studio-Fotografico/205051522927272
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