giovedì 31 maggio 2012

Un intervista davvero LOVELY!

Salve lettori e lettrici,

questa intervista è dedicata ad una ragazza che mi ha stupito in modo molto positivo con la sua avventura. Questa avventura di chiama LOVEY VIPER un negozio dal gusto retrò in via cesare battisti a Cremona. Questa ragazza si chiama elisa ed ecco a voi la sua storia, da cui ognuno di voi (come del resto ho fatto io) potrete trarre sicuramente ispirazione!



1)   Ciao elisa, grazie di esser qui. Come stai

Bene, grazie, e grazie di avermi coinvolto con questa intervista, ne sono onorata!



2) Da dove nasce la passione per la moda?

Credo nasca dall'unione di una predisposizione congenita e una nonna sarta, da cui passavo vari pomeriggi a giocare tra tessuti, spilli e rocchetti di filo…

Pare che sin da piccola abbia manifestato una notevole attenzione per l'abbigliamento, rimirandomi davanti allo specchio e chiedendo ai miei genitori "Tono bella?"

All'asilo ho iniziato a cospargere fogli e quaderni di immagini di donnine con abiti sempre diversi, abitudine che è proseguita fino alla maggiore età, alle elementari ho cominciato a cucirmi da sola i vestiti per la barbie e alle medie a disegnare i modelli degli abiti che poi mia nonna confezionava apposta per me…

Per cui quando alle superiori ho manifestato la volontà di frequentare una scuola di moda dopo il liceo scientifico... nessuno si è stupito! E così ho fatto...

                                                                                                              (una foto di elisa)



3) Quando hai capito che volevi metterti in proprio? E prima che esperienze hai avuto?


L’illuminazione risale a febbraio/marzo del 2008, dopo quasi 6 anni di lavoro in ufficio stile.

Come già anticipato, dopo il liceo mi sono diplomata in fashion design (presso la Marangoni School. all'epoca Istituto Marangoni, di Milano).

La mia prima esperienza lavorativa è stato uno stage di 6 mesi presso l'ufficio stile Fay, gruppo Tod's, come assistente stile/prodotto. Ho mantenuto lo stesso ruolo anche presso Luisa Beccaria, dove sono rimasta circa un anno e mezzo, e alla Cris Conf, dove per 3 anni e mezzo ho seguito i flash di pronto di Pinko.


Dopo quasi 6 anni e mezzo di ritmi vorticosi e impossibili si è fatta sempre più forte e pungente la consapevolezza che la mia creatività non sarebbe mai stata appagata in questo modo.


Claudia, una nelle mie migliori amiche, mi ha proposto di mettermi in proprio, visto che in quei mesi avrebbe chiuso- causa trasferimento in un'altra città della sua proprietaria, Vanessa-  il Viper,negozio che per 10 anni ha conquistato Cremona per  il suo gusto originalissimo e sempre innovativo. Il Viper chiudeva e  le sue clienti sarebbero rimaste orfane, ma io avrei potuto "adottarle"  Claudia mi ha presentato Vanessa, abbiamo fatto amicizia, e così dalla costola del Viper è nato il mio negozio.








4) C'è qualche storia dietro il nome del tuo negozio Lovely Viper?

Volevo mantenere una continuità  con il vecchio Viper, ma si trattava di una nuova esperienza, una nuova realtà, e il nome doveva rispecchiare maggiormente me… un'altra mia carissima amica (Elisa Boldori, creatrice degli eventi Vanitas'Market) mi ha suggerito di addolcirlo per adattarlo maggiormente al mio stile… e così è nato Lovely Viper



5) Che cosa possiamo trovare nel tuo negozio?


Tutto ciò che rimanda a una femminilità senza tempo e non banale, tutte quelle cose che fin da piccola ti fanno mettere davanti a uno specchio e chiedere "sono bella?"

Sono abiti e accessori dal sapore vagamente retrò, che non seguono pedissequamente l'ultima moda ma che hanno una loro propria identità e coerenza.

Provengono prevalentemente da Inghilterra e Francia, dove questo stile è maggiormente condiviso, ma si possono trovare anche capi americani, spagnoli, ecc… io non pongo limiti, se non quello di proporre qualcosa di "fresco", nuovo eppure intramontabile, che possa piacere ora come tra 5 anni, che ti faccia sorridere soddisfatta ogni volta che apri l'armadio.

Non smetto mai di far ricerca, e se un marchio non mi soddisfa più lo abbandono e ne cerco altri che mi rappresentino più fedelmente.





6)Com'è il tuo rapporto con le clienti? Hai qualche episodio divertente da raccontarci?

Episodi divertenti ce ne sarebbero tantissimi… ma rimangono in negozio, come le confidenze!

La cosa bella è che dopo una prima reazione titubante, le mie clienti si sono abituate ed affezionate allo stile molto informale del Lovely Viper, che sembra più la stanza guardaroba di un'amica che un vero negozio. Il divano al centro non è di bellezza, ci si può sedere e chiacchierare, bere un caffè o un aperitivo, e intanto guardare e provare vestiti.

E così, nel corso di questi quasi 4 anni, le clienti si sono mischiate alle amiche (anche nei servizi fotografici).



















7) Una curiosità per i nostri lettori. Quando ordini la merce per il tuo negozio sono i vestiti che scelgono te o tu scegli loro?

Diciamo che in linea di massima ho un’idea ben precisa di ciò che desidero avere in negozio per quella determinata stagione e cerco, anche battendo a tappeto nuovi fornitori, finché non trovo tutto ciò che ho in mente…

Ma a volte capita di innamorarsi davanti a un abito o accessorio e dire:

"non mi serve… MA LO VOGLIO!!!"











Ecco i link per tenervi sempre aggiornati:

http://www.facebook.com/media/set/set=a.351774198207989.101211.100001262340295&type=3#!/lovelyvipercremona

http://www.facebook.com/photo.php?fbid=351598798225529&set=a.104384532946958.2192.100001262340295&type=1

http://www.lovelyviper.com/News%21%21%21/News%21%21%21.html





domenica 20 maggio 2012

Handmade:sento profumo di "babbione" in giro!

Bei fanciulli e belle fanciulle. Questa settimana vi presento quattro ragazze from pescara. Queste quattro "babbione" come amano definirsi mi hanno subito incuriosito ed affascinato partendo dal nome del loro progetto THE BABBIONZ. Un progetto nato a gennaio di quest'anno dopo anni di conoscenza tra Claudia che cuce e fotografa, Jessica che dipinge, ricama e decora,  Giovanna che tricotta uncinetta ricama e fotografa e Valentina che cuce e avvolge fili intorno a tubi di plastica.


1) Ciao ragazze come state? grazie di esser qui!

 Noi siamo qui, tutto bene. Che la Madonna Fluoh sia con te.

2) Il vostro nome "the babbionz" e i vostri lavori mi hanno subito incuriosito. L'idea da dove vi è nata?

Volevamo essere un gruppo punk-rock, ma solo Valentina sa suonare il basso e così ci è toccato babbionare come nonna Maria!!







3) Guardando le vostre foto sulla fan page di facebook ho notato che fate moltissime cose diverse tra di loro. Pensate di avere una marcia in più rispetto alla concorrenza?

In realtà le cose che facciamo nascono in un modo molto estemporaneo e non ci facciamo condizionare dalle stagioni. Ci piace sperimentare diversi linguaggi, passando dalle arti visive alla sartoria, dalla fotografia all'arredamento d'interni. La strada come il corpo per noi si trasforma in un affascinante luogo da vestire e rivestire.




4) So che un vostro sito è in arrivo, che cosa ci troveremo dentro?

Fb è la nostra pagina di appunti, il sito sarà la bella copia.







5) Per chi fosse interessato alle vostre creazioni, come deve fare per averne una? Fate anche pezzi su richiesta?

Può contattarci via mail thebabbionz@gmail.com, oppure sul nostro tumblr thebabbionz.tumblr.com oppure sulla pagina facebook. Lavoriamo anche su richiesta ma soltanto se la richiesta ci piace





6) E per adesso le vendite come stanno andando? Avete avuto un riscontri positivi?

YO!











7) Vi chiedo una piccola curiosità personale. Avete qualche stilista, artista da cui prendete ispirazione?

Spesso sono le stoffe e i colori a decidere la forma dentro cui stare. Giovanna è devota all'arcangelo babbione Aldo Lanzini, a cui dedica una preghiera di ringraziamento tutte le sere.




Per continuare a seguirle, vedere le loro creazioni and more:

http://www.facebook.com/messages/1101574535#!/pages/The-Babbionz/140001536117386